🔲 INCIUCIO ALOXE-GEKO PER IL DEPURATORE

Qualche settimana fa avevo già intravisto un “noto” gilet giallo di sicurezza armeggiare nei pressi del problematico depuratore ex Ferrarelle, ora Aloxe. Ero rimasto sorpreso da questa presenza e non ero riuscito a trovare una spiegazione, soprattutto perché sapevo che la gestione era affidata a manutentori interni. Ma da circa un mese non è più così: infatti l’impianto è nelle mani di Geko, l’azienda che ha costruito la centrale turbogas di Presenzano. Potrei sbagliarmi, ma la mia prima impressione è che si tratti del classico inciucio, cioè di uno scambio di favori tra potentati aziendali, molto probabilmente con la benedizione, se non la mediazione, di qualche sensale politico… Insomma una sorta di collaborazione interessata tra le parti per risolvere annosi problemi tecnici, che rallentavano la produzione e che di recente avevano anche determinato un’ispezione da parte dell’Arpa Campania. Da parte della dirigenza Aloxe, però, pare non ci sia lo stesso impegno nella risoluzione dei problemi più volte segnalati dai lavoratori attraverso le sigle sindacali: il rumore eccessivo di alcuni macchinari, la polvere di PET, la necessità inderogabile di una pensilina per i lavori esterni, i premi di produzione ecc. ecc. Addirittura la dirigenza Aloxe, anziché affrontare finalmente queste questioni, avrebbe tentato di spaccare il fronte della protesta, era stato proclamato lo stato di agitazione, attraverso dei “contentini” in busta paga per alcuni lavoratori.

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