Torno a pubblicare sul Compagno Barbone da consigliere comunale di minoranza. Sono stato assente per oltre due mesi proprio per gli impegni di una difficile campagna elettorale, alle quale ho partecipato come candidato a sindaco della lista “Siamo Presenzano”. Compagine purtroppo perdente, poiché le elezioni comunali si sono concluse con la vittoria di Progetto Futuro e la conferma, per il terzo mandato consecutivo, del mio avversario, il sindaco uscente, l’avvocato Andrea Maccarelli. In questi ultimi giorni, però, ho capito che, proprio a causa della competizione amministrativa, sono stato colpevolmente distratto, e non mi sono accorto di alcune evidenti “omissioni” della lista Progetto Futuro relative al centro sportivo polifunzionale in via Campanari, il cosiddetto Palazzetto dello Sport, già finito nelle cronache giudiziarie per un tentativo di turbativa d’asta.
Prima omissione: lo scorso 27 aprile, il giorno precedente il loro primo comizio, Progetto Futuro annunciava su Facebook che erano stati appaltati i lavori per il centro polifunzionale.
Lo stesso giorno, però, la giunta comunale era stata costretta ad incaricare l’avvocato Alberto Corrado per la difesa dell’Ente, dal momento che la ditta vincitrice, la Cora, aveva impugnato dinanzi al Tar il provvedimento del Rup del Comune di Presenzano di esclusione dalla gara in favore della Cioffo Srl, seconda classificata e successivamente aggiudicataria dei lavori per scorrimento della graduatoria.
Seconda omissione: i miei avversari di Progetto Futuro hanno inoltre dimenticato di dire ai cittadini di Presenzano che il 12 maggio, questa volta in concomitanza con l’ultimo comizio, il Tar della Campania ha sospeso in via cautelare il provvedimento impugnato dalla Cora e tutti gli atti connessi.