🔲 IL CONCORSO DEI SENZA IDEE

Il concorso di idee per la riqualificazione urbana dell’ex edificio scolastico Villatico, indetto dal Comune di Presenzano, viene rettificato e ripubblicato, tuttavia senza eliminare tutte le parti “copiate” contenute nella prima versione. E quindi Presenzano resta un comune dove c’è il petrolio e con un tabacchificio ancora funzionante! Fermiamoci un attimo, e immaginiamo una prova d’esame con una traccia affidata all’analisi e all’approfondimento del candidato, perché il concorso di idee questo è, ma che è piena di imprecisioni, addirittura di errori madornali. In poche parole, si chiede ad un professionista di progettare qualcosa rispetto ad un contesto inesistente. Siamo giunti a livelli di sciatteria amministrativa da far cadere le braccia, e il bello che queste persone vorrebbero riproporsi agli elettori per un altro mandato perché non ci sarebbe nessuno al loro livello! E meno male, mi verrebbe da dire… Io vorrei aggiungere, però, anche qualcosa di più sostanziale, un mio semplice ragionamento sganciato dagli aspetti prettamente burocratici e amministrativi. Ma una compagine amministrativa alla guida del Comune da dieci anni, ha bisogno di un concorso di idee per farsi suggerire come riqualificare l’area che si è creata dopo l’abbattimento dell’ex edificio scolastico Villatico? Una compagine amministrativa alla guida del Comune da dieci anni, ancora non sa quali sono le necessità del centro cittadino in termini di spazi pubblici, aree verdi, parcheggi, viabilità? Un’amministrazione che ha un vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, che in consiglio comunale si definisce “politico di lungo corso”, ha bisogno di un presunto esperto per farsi dire cose risapute ormai da decenni? Non è che questo bando è il classico vestito cucito su misura? Anche perché, visto il cantiere infinito del nuovo plesso scolastico, il concorso di idee porta anche un po’ sfiga …

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