🔲 IL GAS ALLA POLIZIA DA SOCIETÀ MULTATA DALL’ANTITRUST


Sarà la Estra Energie Srl a fornire il gas per l’edificio che ospiterà  la polizia stradale e il nucleo di protezione civile comunale. Lo apprendo da una determina con la quale il Comune di Presenzano ha liquidato due fatture per il diritto di allaccio. Una società che però in questi anni è spesso finita nel mirino dell’Antitrust e della giustizia amministrativa. Il caso più eclatante risale al 2017 quando, insieme ad Estra Elettricità (altra azienda del gruppo Estra Spa), ha ricevuto una multa di mezzo milione di euro per pratiche commerciali scorrette.  Nello specifico, attraverso gli agenti porta-porta o il telefono venivano attivati contratti non richiesti per la fornitura di luce e gas. Addirittura contratti conclusi “con firme disconosciute, contraffatte o addirittura riferibili a soggetti deceduti” come si legge nella sentenza del 10 ottobre 2022, con quale il Tar del Lazio ha respinto il ricorso contro la sanzione dell’Agcm presentato dalla società con sede a Siena. Nel 2021, poi, un ulteriore intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, questo volta per pubblicità ingannevole, con un invito a rimuovere i possibili profili di scorrettezza per quanto riguarda le offerte commerciali: la pagina di promozione pubblicitaria delle offerte presente sul sito web aziendale non dava informazioni sugli oneri di commercializzazione per il cliente. Invito accolto della società, costretta a modificare le proprie pagine attraverso l’inserimento di specifichi riquadri. Più recentemente, è notizia dello scorso mese di ottobre, sempre l’Antitrust ha avviato istruttoria per la “stangata in bolletta” nei confronti di quattro società (Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti). Dovrà essere verificato se si tratta di aumenti “unilaterali” di gas e luce, in violazione del Decreto Aiuti bis, che sospende fino al 30 aprile 2023 la possibilità di modificare il prezzo della fornitura e le comunicazioni di preavviso. L’Antitrust ha però deciso di allargare la sua indagine su queste presunte violazioni anche ad altre 25 aziende, tra cui anche Estra Energie. 

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