🔲 DON GIANFRANCO, PRIMA DI NATALE IL VERDETTO

Da un Natale all’altro, e nel mezzo una complessa vicenda giudiziaria ed umana, che potrebbe però concludersi alla vigilia delle prossime festività. Due anni fa, poco prima di celebrare la Santa messa, la difficile decisione del vescovo della diocesi di Teano, Giacomo Cirulli, di sospendere dal ministero e allontanare dalla parrocchia di Presenzano Don Gianfranco Roncone, dopo essere venuto a conoscenza di un procedimento penale per abusi sessuali su minori a carico del sacerdote, originario del comune di Sparanise. Poi il processo, che nell’ultima udienza di novembre ha visto l’interrogatorio dei testimoni di Presenzano chiamati in causa dalla difesa, composta dagli avvocati Dario Mancino e Renato Jappelli. Le dichiarazioni dei testimoni pare abbiano segnato un punto a favore dell’innocenza del parroco. I tre chiamati a deporre, infatti, hanno ribadito la correttezza dei comportamenti del prete con i ragazzi e con l’intera comunità dei fedeli, e smentito più volte l’esistenza di quadri a sfondo sessuale nelle stanze private del religioso che si trovano presso il centro parrocchiale. Da quanto sarebbe emerso durante l’ultima udienza, infine, il processo potrebbe giungere ad un primo verdetto nei giorni precedenti il prossimo Natale. Questo per quanto riguarda l’esito del procedimento penale, mentre bisognerà poi vedere quali saranno le decisioni della diocesi a seguito del pronunciamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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