Questa mattina presso il tribunale di a Santa Maria Capua Vetere sono stati ascoltati i tre testimoni di Presenzano chiamati a deporre dagli avvocati difensori di don Gianfranco Roncone, l’ex parroco di Presenzano accusato di reati a sfondo sessuale. Dall’interrogatorio dei tre, sarebbe emersa una secca smentita dell’esistenza di quadri osceni nelle stanze private del sacerdote che si trovano presso il centro parrocchiale di Presenzano. Si tratta di un particolare scabroso che sarebbe contenuto nella denuncia contro il sacerdote, dove si parla di riproduzioni pornografiche che sarebbero state mostrate durante gli incontri. I testimoni avrebbero invece confermato soltanto la presenza di immagini a tema religioso, come santi e madonne. Altre domande hanno riguardato le modalità di accesso ad alcuni locali utilizzati dal prete, gli incontri pubblici con i giovani della parrocchia e lo svolgimento dei campi estivi.

Don Gianfranco Roncone