🔲 GLI INCONTRI ”SEGRETI” DEL SINDACO MACCARELLI

Tra la giornalista casertana Marilena Natale e Giovanni Zannini c’è stato uno scambio di accuse molto acceso, dopo che il consigliere regionale ha annunciato sul proprio profilo FB di aver, per l’ennesima volta, querelato il direttore di CasertaCE, Gianluigi Guarino. Perché Guarino da mesi conduce una campagna di stampa in cui denuncia le frequentazioni di Zannini con personaggi molto discutibili della politica e del mondo dell’imprenditoria di Terra di Lavoro, soprattutto con il reuccio delle cooperative sociali Pasquale  Capriglione, di recente coinvolto in un’inchiesta secondo la quale alcuni servizi socio-assistenziali in provincia di Caserta e Napoli, in capo a Capriglione ed altri sodali, sarebbero di fatto gestiti dalla camorra. In questo scontro “social” tra Natale e Zannini viene tirato in ballo anche il sindaco di Presenzano, Andrea Maccarelli, attraverso la pubblicazione di una foto in cui lo stesso si trova con Zannini, il vicesindaco di Sparanise, Vitaliano Ferrara, e il presidente del consorzio idrico Pasquale Di Biasio. Scrive Natale in un commento: “Nella foto (…) ci siete voi Giovanni Zannini, e state parlando con il presidente del consorzio Di Biasio, di fianco Maccarelli, sindaco di Presenzano, di spalle Ferrara con la mascherina. Questo è un incontro tenutosi qualche mese fa nascosto in un bar tra Sparanise e Sessa Aurunca”. Io non so se questo incontro si sia effettivamente svolto in forma segreta o pubblica e, a dirla tutta, nemmeno mi interessa. Del resto, a certi livelli, questi conciliaboli tra politici al bar o al ristorante sono cosa molto frequente di cui non bisogna meravigliarsi. Né ho elementi per stabilire in che modo le gravi accuse di Natale nei confronti di Zannini possano riguardare, direttamente o indirettamente, il primo cittadino di Presenzano. Per me questa foto rappresenta innanzitutto l’ulteriore conferma che Maccarelli è ormai inserito a pieno titolo, come ho avuto già modo di scrivere, in quel sistema di relazioni di potere che ruota intorno a Zannini e al cosiddetto gruppo dei Moderati, che è da mesi impegnato a spartirsi le cariche di istituzioni pubbliche ed enti strumentali e gestionali della provincia di Caserta. E che a questo sistema di relazioni di potere egli dedica la maggior parte del suo tempo di amministratore locale. E i risultati si vedono…

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