🔲 BRETELLA VENAFRO-MIGNANO, SVENTRAMENTO INUTILE OPPURE OPERA STRATEGICA?

L’onorevole pentastellato interroga, il viceministro leghista risponde, ma chiarimenti e ringraziamenti istituzionali a parte, rimangono forti dubbi e perplessità sul tracciato del collegamento tra la Variante di Venafro e l’A1 (la cosiddetta bretella Venafro-Mignano) , che prevede la realizzazione di un nuovo svincolo proprio nel comune di Mignano Monte Lungo. Questo quanto è avvenuto alla Camera dei Deputati, durante la seduta della Commissione Permanente “Ambiente, Territorio e Lavori pubblici” di mercoledì 2 marzo 2022. Il deputato molisano del Movimento Cinque Stelle, Antonio Federico, ha presentato una interrogazione libera su “Tempi, risorse e modalità di realizzazione del collegamento delle autostrade A1 e A14 nella regione Molise” , alla quale ha risposto l’onorevole leghista Alessandro Morelli.  Il viceministro ha confermato che l’opera è inserita in un contratto di programma tra il Ministero e l’Anas, e prevede un tracciato di tredici chilometri dallo svincolo di Venafro Sud fino ad attestarsi sulla A1 con un nuovo svincolo a Mignano Monte Lungo. C’è già un finanziamento di 100 milioni di euro per la realizzazione di un primo tratto a due corsie di circa sei chilometri, ma soprattutto è stato affidato l’incarico per la progettazione tecnica, che è il punto più problematico dell’intervento. Lo stesso Federico, infatti, dopo essersi dichiarato soddisfatto dei chiarimenti di Morelli, ha ricordato le perplessità su di un tracciato che inizialmente prevedeva numerose gallerie. In conclusione, è lecito porsi la seguente domanda: si tratta di un’opera strategica per il Molise e per l’Alto casertano, oppure di uno sventramento inutile di montagne? Per rispondere a questo interrogativo, bisognerà attendere le attività di progettazione che, come riferito dallo stesso Morelli, dovrebbero concludersi entro la fine del prossimo mese di agosto. 

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