🔲 INTERCETTATO DALLA DDA, INCARICATO DALL’ENTE MONTANO?

In una delibera recente della Comunità montana ”Monte Santa Croce” di Roccamonfina, la nuova giunta esecutiva formata dal presidente e sindaco di Galluccio, Francesco Lepore, dal sindaco di Conca della Campania Davide Simone (assessore), e dal sindaco di Rocca d’Evandro Emilia Delli Colli (vicepresidente) ha dovuto costituirsi in giudizio contro la ditta Costruzioni Generali Nicchio Srl, che ha impugnato un provvedimento del commissario ad acta. L’incarico è andato all’avvocato Stefano La Marca, di cui si parla in questo articolo https://casertace.net/asl-caserta-altro-appalto-truccato-unintercettazione-inchioda-pasquale-capriglione-ecco-come-si-aggiudico-i-3-milioni-e-mezzo-per-i-servizi-nella-rsa-del-capoluogo/. Il resoconto giornalistico rivela l’esistenza di un colloquio intercettato tra lo stesso La Marca e Capriglione, al quale l’avvocato – che ha presenziato ad una procedura di affidamento di un servizio proprio per conto dell’imprenditore di Falciano del Massico – riferisce dell’esito di una gara dell’Asl Caserta che gli investigatori considerano truccata. Dall’articolo, però, non è chiaro se La Marca sia indagato o meno. Ad ogni modo, la domanda sorge spontanea: l’avvocato Stefano La Marca incaricato dall’ente montano è lo stesso professionista intercettato dalla Dda al telefono con il signor Pasquale Capriglione (indagato) nell’inchiesta sui rapporti tra pubblica amministrazione, imprenditoria sociale e camorra? Oppure si tratta di un caso di ”omonimia”? Chi mi aiuterà a risolvere il primo mistero della presidenza ”zanniniana”?

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